FOTOGRAFIA
(C) Monomax
Claudio Sanfilippo
è un cantautore e scrittore milanese. Un uomo di
grande sensibilità, gentile e garbato nei modi che riesce sempre a
trasmettere delle sensazioni di profonda empatia. Questa caratteristica
si ritrova nelle sue canzoni, nella sua produzione artistica, nel suo
modo di intendere l’arte.
Fin da giovane comincia a scrivere canzoni, sotto la guida del suo
grande maestro Marco Ferradini, per poi proseguire con successo
scrivendo anche per cantanti quali Mina, Finardi, Cristiano De André,
Bertoli.
Nella sua carriera pubblica cinque dischi, il primo nel 1995, intitolato
Stile Libero (Targa Tenco 1996 quale migliore opera prima), l'ultimo
alla fine del 2008, Fotosensibile.
Al suo attivo anche una plaquette di poesia in italiano e milanese Nel sangh che rüsa 'l vent (Biblioteca di Ciminiera).
Attualmente è impegnato, insieme a Carlo Fava e Folco Orselli, in
Salumeria della Musica a Milano, con in una serie di concerti della
rassegna “Scuola Milanese” – che ha come filo conduttore la città di
Milano.
Suo è il testo della sigla RAI dei mondiali di calcio 2014 cantata da Mina “La palla è rotonda”
Marco Brioschi ( fonte Accademia Musica Valsassina - web )
Si forma artisticamente presso il Liceo Musicale della città natale
con lo studio del pianoforte classico, successivamente si dedica allo
studio della tromba con vari insegnanti e quindi con il Maestro Emilio
Soana, prima tromba dell’Orchestra RAI di Milano.
Esordisce giovanissimo, durante i primi anni ottanta, nei locali Jazz
dell’area milanese, suonando anche in formazioni di Jazz tradizionale;
Ha così inizio un periodo che lo vede collaborare con alcuni tra i più validi musicisti italiani.
Nel 1988 nasce il suo “Blue Jazz Quartet” del quale fanno parte
Alberto Marchesini alla chitarra, Franco Finocchiaro al contrabbasso e
Gianni Cazzola alla batteria. Il gruppo, che propone una selezione dal
repertorio di Chet Baker, sostiene svariati concerti e si distingue
particolarmente nell’ambito della partecipazione alla rassegna “Jazz per
una Notte” tenutasi allo Shocking Club di Milano nel 1990.
Marco, che fino a questo momento suona esclusivamente la tromba,inizia ad affiancarle il flicorno.
Dal 1991 entra a far parte, in qualità di ospite esterno,
dell’”Ensemble Mobile”, l’Orchestra dell’Associazione Musicisti di
Bergamo (nella quale compare anche Gianluigi Trovesi).
Nel settembre dello stesso anno partecipa con il quartetto “Marco
Brioschi Quartet”, insieme al fratello Paolo al pianoforte, Riccardo
Fioravanti al contrabbasso e Giampiero Prina alla batteria, al Festival
“Jazz in Italia” del Club Capolinea di Milano. Questa partecipazione
diviene particolarmente significativa poiché, ricorrendo il ventennale
della morte di Louis Armstrong, il festival è dedicato alla tromba
proprio in memoria del grande musicista scomparso. Sul mensile “Musica
Jazz” del dicembre 1991 Claudio Sessa recensisce così la serata: “Marco
Brioschi…dal trombettismo intenso e dolente, deve molto a Chet Baker ma
già si muove su strade personali”.
Per restare in ambito critico, sul mensile “Ritmo” del febbraio 1992
Zino Cadini scrive di lui: “…vivissimo il ricordo di Chet Baker…Brioschi
ha svolto il suo compito con scioltezza, come si conviene ad un
musicista di razza”.
Negli anni successivi Marco Brioschi collabora intensamente con
svariati musicisti italiani ed internazionali ed il suo cammino
artistico prosegue per due percorsi paralleli che lo vedono da un lato
stimato e richiesto come sempre in ambito jazzistico, dall’altro amato e
corteggiato nel mondo della musica leggera da grandi personaggi che ne
apprezzano il timbro suggestivo, il gusto melodico e la grande
versatilità.
Nel contempo, nonostante gli impegni, non rinuncia ad approfondire
gli interessanti progetti che coltiva fin da giovane con grande passione
insieme al Trio ed al Quartetto che portano il suo nome.
COLLABORAZIONI DISCOGRAFICHE E CONCERTI:
Tony Arco (batt), Nicola Arigliano (vc), Carlo Atti (sax), Stefano
Bagnoli (batt), Gianni Basso (sax), Jerry Bergonzi (sax), Fabrizio
Bernasconi (p), Amedeo Bianchi (sax), Luigi Bonafede (p), Michele Bozza
(sax), Paolo Brioschi (p), Tommy Campbell (batt), Gianni Cazzola (batt),
Franco Cerri (chit), Stefano Cerri (b), Renato Chicco (p), Gigi
Cifarelli (chit), Emanuele Cisi (sax), Giorgio Cocilovo (chit), Massimo
Colombo (p), Filippo Daccò (chit), Stefano Dall’Ora (cb), Dino D’Autorio
(b), Dario Deidda (cb), Nando De Luca (p), Tullio De Piscopo (batt.),
Furio Di Castri (cb), Daniele Di Gregorio (vibr), Andrea Dulbecco
(vibr), Dario Faiella (chit), Antonio Faraò (p), Ferdinando Faraò (dr),
Bebo Ferra (chit), Riccardo Fioravanti (cb), Paolo Fresu (t), Luca
Garlaschelli (cb), Beppe Gemelli (batt) Piero Gemelli (chit), Maurizio
Giammarco (sax), Alfredo Golino (batt), Mauro Grossi (p), Jim Hall
(chit), Ronnie Jones (vc), Steve La Spina (cb), Lo Greco Bros (cb/batt),
Riccardo Luppi (sax), Massimo Manzi (batt), Roberto Martinelli (sax),
Julian Oliver Mazzariello (p), Rudy Migliardi (tb), Dado Moroni (p),
Alberto Nacci (sax), NAO di Rinaldo Donati, Mauro Negri (sax), Claudio
Pascoli (sax), Lino Patruno (chit), Massimo Pintori (batt), Stefano
Pisetta (batt), Marco Ricci (cb), Michael Rosen (sax), Roberto Rossi
(tb), Mario Rusca (p), Dave Santoro (cb), Luca Scarpa (p), Lucio Terzano
(cb), Paolo Tomelleri (sax), Tino Tracanna (sax), Gianluigi Trovesi
(sax), Marco Vaggi (cb), Giulio Visibelli (sax), Pietro Vitale (batt),
Attilio Zanchi (cb), Andrea Zuppini (chit).
COLLABORAZIONI DISCOGRAFICHE E TOUR:
Renzo Arbore, Francesco Baccini, Amedeo Bianchi, Vinicio Capossela,
Adriano Celentano, Phil Collins, Cesare Cremonini, Delta V, Tullio De
Piscopo, Francesco Facchinetti, Piero Fabrizi, Gigi Finizio, Giorgia,
Lisa Hunt, Enzo Jannacci, Paolo Jannacci, Luciano Ligabue, Fiorella
Mannoia, Bob Mintzer, Muse, Nick the Nightfly, Gino Pacifico, Mauro
Pagani, Gino Paoli, Massimo Ranieri, Donna Summer, Tiromancino, Umberto
Tozzi, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Barry White, Zucchero.
Svariate partecipazioni a trasmissioni televisive Mediaset e Rai.
Nel 2002 esce il suo primo album “Gemma” per l’etichetta “Philology”,
con note di copertina di Enrico Rava. Ad affiancare Marco il fratello
Paolo Brioschi al pianoforte e agli arrangiamenti, Riccardo Fioravanti
al contrabbasso,Giampiero Prina alla batteria e Bob Mintzer come ospite
al sax. Negli ultimi concerti la formazione vede la presenza di Alfredo
Golino alla batteria e Mauro Negri al sax.
Nel 2007 l’azienda “Abaco” di Modena pubblica la monografia di Marco
Brioschi nel nono volume di “Appunti di viaggio”, una collana
multimediale dedicata a quegli artisti che sono riusciti a tradurre il
proprio talento in mestiere.